Blefaroplastica

Blefaroplastica

blefaroplastica borseIl tempo lascia segni molto evidenti sul viso, in particolare sul primo terzo, ovvero la zona occhi. La blefaroplastica è l’intervento di chirurgia estetica che, in modo mirato e con invasività minima, può eliminare le borse sotto agli occhi e correggere le palpebre pesanti (ptosi palpebrale). Con la blefaroplastica (www.pallaoro.it) è possibile migliorare anche la forma dell’occhio, rendendolo più vivace ed aperto, con un vantaggio per tutto il viso.

La blefaroplastica totale coinvolge sia la palpebra superiore che quella inferiore, ma è possibile realizzare l’intervento anche solo parzialmente (blefaroplastica superiore, blefaroplastica inferiore) per eliminare gli eccessi di pelle solo dove necessario.

La tipologia d’intervento può variare (blefaroplastica tradizionale, blefaroplastica transcongiuntivale…), ma in sostanza si tratta di una correzione chirurgicamente poco impegnativa che regala grande soddisfazione. L’effetto di ringiovanimento dato dalla blefaroplastica è enorme, perché si concentra nella zona più importante dell’intero viso, cioè proprio in uno dei punti dove si focalizza l’interesse dell’interlocutore.

Quando si parla con qualcuno, lo si fa fissandolo negli occhi, e uno sguardo fresco e dinamico comunica sensazioni positive.

Pur essendo poco invasivo come entità di incisione e l’incidenza di complicanze è un’eventualità davvero rara, per la blefaroplastica a Napoli è bene affidarsi all’ esperienza di un ottimo chirurgo plastico estetico, onde evitare spiacevoli conseguenze anche sul piano funzionale dell’occhio. Discutere di ciò con lo specialista e verificare l’esito di interventi compiuti precedentemente è un buon inizio per compiere la propria scelta.

Preoperatorio della plastica palpebrale

Come apprestarsi all’intervento? La prima cosa da fare consiste nello smettere di fumare o comunque ridurre il numero delle sigarette consumate in maniera tale da dare la maniera al corpo di poter approcciare l’anestesia al meglio delle sue condizioni. E’ altresì doveroso evitare di assumere medicinali che possano cagionare problemi di coagulazione del sangue o favorire sanguinamenti eccessivi come l’aspirina (acido acetilsalicilico). Lo stato di salute del paziente dovrà essere comprovato da esami specifici che verranno segnalati dal medico stesso.

Intervento di della plastica palpebrale

blefaroplastica incisioni La blefaroplastica è l’intervento di chirurgia estetica classico al quale sottoporsi quando a causa dell’invecchiamento o per fattori costituzionali le palpebre diventano pesanti e le borse formatesi sotto gli occhi diventano un problema compromettente l’estetica del viso. Armonia mancata, sguardo spento e rimpicciolimento dell’occhio sono le conseguenze più comuni che possono essere elisi con questa operazione di chirurgia estetica. Uno sguardo nuovo, più lineare e più giovane: questo è l’obiettivo della blefaroplastica.

La operazione di plastica palpebrale consiste nell’eliminazione, sia nelle palpebre inferiori che superiori, dei piccoli accumuli di adipe che si formano e della cute rilassata. Tecnicamente vengono effettuate delle incisioni lungo la piega palpebrale superiore e lungo la linea ciliare inferiore, eliminando la cute più.  Sebbene la condizione venga analizzata caso per caso in base dalla situazione del paziente ed anche secondo la sua emotività, va sottolineato che per ciò che concerne la plastica palpebrale la parte da modificare è molto piccola, quindi solitamente si predilige lavorare in anestesia locale accompagnata da sedazione. Si parla di sedazione profonda che viene effettuata precedenemente all’ anestesia e che elimina dagli ipotizzabili problemi del soggetto anche quello di dover essere sottoposto a delle infiltrazioni di farmaci anestesologici.

blefaroplastica cicatriciI segni cicatriziali residui da un intervento di plastica palpebrale sono per lo più invisibili. Le cicatrici residue effettivamente sono parzialmente nascoste: questo è dovuto alla scelta di specifici posti nei quali operare, lungo le naturali pieghe della cute delle palpebre ed alla forte abilità di cicatrizzazione della zona operata. In generale difficilmente una volta passata la fase di guarigione ed il naturale periodo di ripresa della persona dopo l’ operazione sono visibili segni che possano indicare l’avvenuta operazione.

Blefaroplastica: Dopo

Nel periodo subito successivo all’intervento di blefaroplastica si applicano delle medicazioni di solito composte da cerotti di una certa grandezza per coprire i punti. Il quarto giorno si passa a dei cerotti di minori dimensioni a margine della elisione dei punti, mentre l’ottavo giorno vengono rimosse le medicazioni e viene praticata una terapia laser a margine della convalescenza. Talvolta, dopo l’ intervento possono occorrere condizioni di secchezza o irritazione che possono necessitare per risolversi di una terapia specifica con collirio. E’ possibile incorrere anche in una piccola perdita di sensibilità o piccoli problemi simili. Più raramente, ma va sempre tenuta da conto come eventualità, che possano sopraggiungere la asimmetria palpebrale, la imperfetta chiusura delle palpebre. Molto raramente si possono verificare danni alla vista.
Sono complicanze che – anche se con bassa incidenza statistica – devono essere noti al paziente. Solo così lo stesso potrà esprimere un consenso informato e maturo.

Comunemente la procedura di blefaroplastica è considerata una procedura di chirurgia di tipo duraturo a causa della rimozione della cute in eccesso nella zona palpebrale ma come ogni operazione di chirurgia estetica essa è correlata anche a diversi fattori come il passare del tempo, lo stress, la soggettiva capacità del paziente di attenersi alle istruzioni date e ad alcune problematiche che possono occorrere.

Interventi abbinati frequentemente

La procedura di blefaroplastica spesso è abbinata con il lifting del viso per ringiovanire il volto in maniera più omogenea. Può essere anche integrato con una seduta di botulino per distendere le rughe mimiche.