Che cosa può fare la medicina estetica o la chirurgia estetica contro l’invecchiamento della pelle?

L’invecchiamento della pelle è provocato dalla progressiva carenza di alcune sostanze fondamentali per l’elasticità della pelle, come ad esempio il collagene, e il rallentamento dell’attività di rinnovo cellulare. Le conseguenze più evidenti sono a livello cromatico, con la comparsa di chiazze brune, macchie e lentigo solari, e a livello di tonicità, con rughe, rilassamenti e pieghe cutanee accentuate. La medicina estetica riesce ad intervenire con interventi mirati ad ogni specifico inestetismo. Se per le chiazze i trattamenti più efficaci sono i peeling chimici e laser, per la tonicità della pelle sono efficaci e poco invasivi i trattamenti con Aluma (radiofrequenza bipolare). Altri mezzi per contrastare l’invecchiamento sono offerte dai filler, la tossina botulinica e il fotoringiovanimento IPL. La chirurgia estetica invece elimina il rilassamento con alcune procedure di lifting studiate per dare nuovamente tensione alla pelle e prevenirne un ulteriore cedimento. Spesso, la sinergia di più metodiche offre il risultato migliore.