Vi sono dei problemi genito-urologici che richiedono interventi di chirurgia estetica. Il principale tra tutti è si sicuro la fimosi. Cerchiamo di conoscere la patologia più da vicino, capendone le caratteristiche e scoprendo cosa poter fare per risolverla.
Attraverso il termine fimosi si indica il restringimento dell’orifizio del prepuzio. Parliamo di una malattia sia di origine genetica che secondaria. Evidentemente nel primo caso questa condizione è presente nel bambino fin dalla nascita o si manifesta nel corso dell’infanzia. Mentre si parla di fimosi acquisita se il restringimento si palesa da adulti. in età adulta. Quando ciò accade bisogna interrogarsi sulle motivazioni del suo apparire , soprattutto se non erano mai stati rilevati problematiche in questo senso in precedenza.
Tale problema, negli uomini adulti rischia di rappresentare una conseguenza del diabete, di infiammazioni ripetute del glande o di malattie di stampo dermatologico come il Lichen che si esprime solitamente attraverso delle lesioni cutanee di aspetto secco, crostoso, desquamante, che ricorda per l’appunto quello di alcuni licheni e che può avere in diversi casi un’originedi tipologia nervosa. Quando sul membro si palesa uno stato di fimosi, la normale igiene dell’apparato genitale non può essere condotta in modo adeguato portando gli uomini a sviluppare difficoltà o in alcuni casi impossibilità alla rimozione dello smegma. Sotto questo termine viene indicata l’unione della secrezione delle ghiandole e la normale desquamazione delle cellule del glande e del prepuzio. Tale si presenta di colore bianco sporco biancastra e cremosa e si raccoglie di solito nel solco del grande.
Tutto ciò conduce alla creazione di un ambiente confortevole alla coltura batterica ed alla formazione di germi e funghi specialmente in concomitanza con malattie come il diabete che rendono questo processo molto più semplice e veloce. Solitamente la deludente rimozione dello smegma può portare allo sviluppo di balanite, l’infiammazione del glande o alla balanopostite, quella del prepuzio. Tutte e due sono di sovente causa di vaginiti e cerviciti nella donna che ne rimane “contagiata” attraverso i rapporti sessuali non protetti e questo solitamente dà vita ad una sorta di contagio durevole e reciproco che non fa altro che peggiorare la condizione di fimosi dell’uomo, portandola ad uno stadio di fimosi cicatriziale. In questo caso si crea negli uomini non solo la difficoltà ma nientemeno l’impossibilità di scoprire il glande.
Sebbene possa essere risolta con un intervento considerabile solamente di chirurgia estetica, è stato verificato da alcune ricerche che la fimosi deve essere considerata un fattore di rischio per il tumore del pene. E parliamo di una malattia cancerosa molto rara la cui prevenzione, evidenziano gli esperti, passa prima di tutto attraverso una reale igiene intima. [Naturalmente | Ovviamente in caso di fimosi, la circoncisione è la risposta al problema. Sottolineiamolo: nessun allarme in caso di fimosi, ma la sottomissione ad una operazione di circoncisione è consigliata. Soprattutto se sul lungo periodo desiderate non soffrire di eiaculazione precoce. Questa rappresenta una delle problematiche correlate principali della fimosi e più in generale delle infiammazioni del prepuzio e del glande.
La circoncisione è un intervento estetico che rimuove in modo parziale o totale il prepuzio scoprendo in questo modo il glande in modo permanente. Solitamente , insieme a questa procedura viene allo stesso tempo eseguita la frenuloctomia, cioè la rimozione del frenulo e del suo allungamento. Non si ha bisogno di ricovero in ospedale. Questo protocollo viene di solito eseguito in day hospital ed in via ambulatoriale e quindi in anestesia locale. E’ necessario , prima di sottoporsi a tale intervento , interpellare un dermatologo o un andrologo che saranno capaci di indicare lo specialista migliore disponibile. L’attività sessuale, a differenza di tutte le altre, in caso di circoncisione deve essere ripresa dopo circa 30 giorni.
Vedi: Androlaser.it